stanze d'attesa per l'orchessa, preludio e probabile introduzione
stryx forse chissà, sicuramente un'orchessa, dell'immagine
di e del sé come cancellazione del mondo, a copertura totale
nel dire d'un denudamento assoluto che riveste il nulla
della forma visibile che è illusione dell'anima come carne
della carne come anima dell'immagine straniera che non è
né l'una né l'altra né entrambe pur racchiudendole dissoluzione e dispersione nel del neutro. Epigrafe, da Pynchon: il nulla era arrivato.
il nulla era già lì, da sempre.
